lunedì 1 agosto 2011

Vibram FiveFingers

Dopo aver testato in almeno due occasioni la corsa su strada con le Fivefingers KSO su distanze medio-brevi (sotto ai 10km), sabato le ho finalmente provate su sterrato.
La prova era su una distanza breve: circa 5km con una salita iniziale (mulattiera - 300m di dislivello positivo), una discesa impegnativa ma veloce (sentiero nel bosco - 200m dislivello negativo) e un tratto in asfalto a chiudere l'anello. Per chi conosce la zona di Verbania, era una parte del percorso dell'omonima "Maratona della Valle Intrasca" (Ramello - Caperzzo - Ponte Nivia)

  • Salita - il gesto della salita risulta molto naturale e non molto diverso da quello che si effettua con le scarpe normali. Il terreno della mulattiera e` invece difficile perché ` le pietre sono sconnesse ed e` richiesta attenzione supplementare per trovare appoggi piani e grandi a sufficienza per l'avampiede o per una parte sufficiente. Richiede abitudine al terreno, ma risulta piacevole.
  • Discesa - decisamente diversa rispetto all'equivalente con le scarpe: e` necessario appoggiare sempre l'avampiede per cui la caviglia si estende molto per cercare il contatto con il terreno fra un passo e l'altro; questo comporta instabilita` intrinseca, per cui si deve scendere molto piano. Il fondo del sentiero, seppur costellato di pietre e radici, risulta nel complesso piu` gestibile della mulattiera perche` il terriccio e le foglie rendono gli appoggi piu` morbidi.
  • Asfalto - dopo lo sterrato, il liscio asfalto da le stesse sensazioni di una moquette morbida.

La conclusione della prova e` tutto sommato positiva, considerato che una corsa del genere con scarpe minimaliste mi pareva inverosimile fino a poche settimane fa. Le idee strampalate rischiano ora di tramutarsi in obiettivi per cui lavorare.